Radiodiffusione sonora, televisiva e impianti per la telefonia mobile
Per impianti radioelettrici si intendono uno o più trasmettitori, nonché ricevitori e apparecchiature accessorie, necessari ad assicurare il servizio di radiodiffusione e di radiocomunicazione.
Sono compresi anche gli impianti per la telefonia mobile e per il servizio di radiodiffusione televisiva e radiofonica.
In particolare sono soggetti ai procedimenti autorizzatori, come indicato dal decreto legislativo del 01/08/2003, n. 259, articoli 44,45 e 46, l’installazione e la modifica delle caratteristiche di emissione di torri, di tralicci, di impianti radio-trasmittenti, di ripetitori di servizi di comunicazione elettronica, di stazioni radio base per reti di comunicazione elettroniche mobili in qualunque tecnologia, per reti di diffusione, distribuzione e contribuzione dedicate alla televisione digitale terrestre, per reti a radiofrequenza dedicate all’emergenza sanitaria ed alla protezione civile, nonché per reti radio a larga banda punto-multipunto nelle bande di frequenza assegnate.
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Umbria) accerta preventivamente la compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità stabiliti in base alla Legge del 22/02/2001, n. 36 ed ai relativi provvedimenti di attuazione.
Consulta gli atti di pianificazione in materia di impianti radioelettrici, di telefonia mobile e di radiodiffusione
Inoltre è possibile accedere al catasto delle sorgenti elettromagnetiche redatto da ARPA Umbria.